Lo capisco.
Non sono molte le cose a destare l’attenzione di un imprenditore, ma io sono un imprenditore.
So quanto possa essere interessante scoprire dei metodi per migliorare le performance in termini di vendite e brand.
Soprattutto quando questi risultati (seguendo il giusto schema) sono ripetibili.
In questo caso la campagna ha generato più di 120k di piscine in un solo mese, con una spesa pubblicitaria minima e in piena pandemia ha permesso a Giuseppe di pareggiare il fatturato del 2019 nei primi 8 mesi del 2020.
La campagna è diventata virale, è a ROAS, ma soprattutto ha permesso all’azienda di lanciarsi sul mercato in maniera favolosa, con risultati fuori competizione che pubblicheremo a breve sul nostro sito.
Addirittura ha performato oltre alle aspettative anche per una campagna realizzata per un influencer che analizzeremo più avanti.
Tra poco ti parlerò direttamente dell’artefice di tutti questi successi, ma ora torniamo a noi.
Ti assicuro che questi risultati NON sono un caso.
Sono frutto di abilità, grandi doti da marketer e…
Lo so che sono sempre più misterioso, ma voglio renderti il più consapevole possibile di cosa può fare per te il brandformance e per farlo voglio mantenere alta la tua attenzione.
È come se il BrandFormance si nascondesse… o meglio, si “travestisse” da qualcosa che non è.
Ho visto spesso molti addetti ai lavori in vari gruppi Facebook dire la loro…
C’è chi pensa sia pubblicità creativa, chi una televendita, chi materiale di contenuto… ma non ci azzecca mai nessuno.
Ed è proprio questo il suo segreto.
Dunque…
A primo impatto questo concetto può lasciare un po’ di stucco, in particolare per quanto riguarda il discorso televisione.
Dopotutto sono in pochi a potersi permettere di finire in tv, corretto?
NO, è sbagliato.
È scorretto perché NON ho detto che la tua pubblicità deve finire in tv.
Ho detto che se dovesse presentarsi l’occasione la tua pubblicità deve essere adatta a quello strumento.
E non solo. Deve anche essere in grado di raggiungere i KPI sia lato performance di vendita che di branding.
Perché?
Perché i format televisivi sono i migliori in termini di fiducia.
Quindi la tua pubblicità deve POTENZIALMENTE poter andare in tv…
…ma anche vendere e non limitarsi al solo branding.
Vai su Clickbank (la più grande piattaforma di affiliate marketing al mondo) e cerca le promozioni più prolifiche del momento.
Prendi la prima che vedi e analizza velocemente la vsl/sales letter.
Quello strumento al 99,9% sta vendendo milioni di dollari di prodotti. Ergo, è un ottimo materiale di marketing.
Lascia perdere i motivi legati ai brevi spot televisivi ecc.
Qualunque VSL tu stia guardando in questo momento, sarebbe in qualche modo accettata in tv?
Non posso saperlo con certezza, magari c’è qualche novità che non conosco, ma sono abbastanza certo di NO.
Bene.
La cosa divertente è che puoi fare lo stesso gioco al contrario.
Ecco come.
Accendi la tv e cerca una pubblicità.
Anzi, poniamola in maniera più profonda e specifica…
“Questa pubblicità potrebbe avere un ROAS/ROI profittevole online?”
Sono abbastanza certo che la risposta sia NO, a meno che…
Tu non sia capitato in una televendita.
E le televendite, online… vendono! Ma…
Le televendite sono disturbanti. E non a caso sono trasmesse ad orari improponibili oppure su canali televisivi abbandonati dagli anni ’80.
Ottimo, ora finiamo questo piccolo test con un ultimo esercizio.
Non devi far altro che riprendere le domande che ti sei posto poco fa, ovvero:
Dopodiché guardare le pubblicità di Olio Reale, Sleep Slept, Semplicemente Piscina ecc. e rispondere onestamente.
È vero, ti ho già dato prova dell’efficacia di queste promozioni, ma non farti influenzare.
Quindi…
Tuttavia questo è solo il “metodo” per riconoscere il BrandFormance… e non il modo per creare una campagna di questo genere.
Ed è qui che entra in gioco il “personaggio misterioso” (ma non troppo), di cui ti ho parlato poco fa.
Infatti è l’unica persona che io conosca in Italia ad aver portato avanti con un successo dopo l’altro il concetto del “BrandFormance”.
Ormai anni fa, quando l’agenzia Solutzione era ai suoi albori, insieme a Mattia ci siamo chiesti come creare una campagna marketing completa a 360°.
Da imprenditore sono consapevole che un’azienda in salute deve sia vendere… ma anche avere un brand consolidato, insomma…
La potenza di un business si valuta a grandi linee con questi 2 fattori e non a caso sono anche quelli che interessano di più agli imprenditori.
Per noi questo era un GROSSO problema…
Perché siamo un’agenzia pubblicitaria.
Un’agenzia che, attraverso il marketing e il copywriting, ha la missione di aumentare le performance aziendali dei nostri clienti.
Imprenditori che, talvolta, NON hanno solo bisogno di vendere.
Devono vendere nell’immediato per far crescere in modo costante l’attività…
…ma anche consolidare un brand per aumentarne il valore con il tempo.
Prendiamo come esempio quello delle start-up.
Una start-up che parte in pompa magna con fiumi di vendite, ma un brand che rimane debole nel corso degli anni…
È UN FALLIMENTO.
Perché non interessa agli investitori e/o possibili partner.
Per noi non era accettabile questa situazione.
Significava dare un servizio incompleto a clienti.
Di conseguenza significa perdere clienti e quindi perdere soldi.
Un danno a doppia punta, sia morale che economico.
Abbiamo così cercato di capire come ottenere entrambi i benefici, con strategie e strumenti che già conoscevamo…
Ai tempi era pura sperimentazione, ma da questi anni di “Laboratorio del marketing” è nato pian piano un vero metodo di lavoro…
…che evolveva vecchi strumenti in nuovi strumenti.
Come ti dicevo questi erano tutti esperimenti, non eravamo certi di cosa stessimo facendo.
Per questa ragione all’inizio abbiamo testato solo questo approccio su di noi.
I risultati?
Li hai visti all’inizio di questa lettera, ma puoi vederne molti di più sulla nostra pagina delle testimonianze.
Ma non è questo il punto.
Eh, già…
Purtroppo NON tutti possono sfruttare al meglio il potere del “brandformance”.
Di conseguenza NON tutti possono creare campagne di brandformance con Solutzione.
E questo è il motivo per cui prima di collaborare con un’azienda che vuole implementare il brandformance sulla propria attività…
Ti parlerò di ciò tra poco, ma prima lascia che ti spieghi meglio cosa intendo.
Ci sono business che, per loro natura, NON sono adatti al brandformance.
O forse lo sarebbero, ma in situazioni future.
Questo perché le campagne di brandformance hanno un costo più elevato rispetto alla media, sia in termini di spesa pubblicitaria che di realizzazione.
Il che è compensato da risultati nettamente sopra la media come hai visto, ma è comunque un dato di fatto.
Per questa ragione, le attività locali come un parrucchiere o un ristorante difficilmente potranno affidare una campagna di brandformance al team di Mattia.
Purtroppo quello dei business locali è l’unico caso palese e ovvio in cui non possiamo implementare il brandformance…
…altrimenti le situazioni vanno valutate singolarmente.
Chi depone ogni speranza sul successo di una campagna pubblicitaria… NON può in alcun modo beneficiare del brandformance…
…se non nel breve periodo.
La campagna infatti potrebbe anche funzionare, ma rimane il fatto che il business ha ben altri problemi da risolvere.
Problemi di cui noi non vogliamo essere responsabili, visto che non c’entrano nulla con la qualità del nostro lavoro.
Oltre a questo vanno tenuti in considerazione anche gli obiettivi e risultati che vuole raggiungere l’imprenditore…
…o “KPI” come li chiamiamo noi markettari.
Infatti a seconda dei KPI da raggiungere le strategie e gli strumenti del brandformance cambiano, mutano e si trasformano.
NON c’è uno schema predefinito.
Non a caso questo è uno dei compiti principali di Mattia, che prima valuta la situazione e in seguito costruisce la strategia migliore.
Abbiamo avuto clienti che desiderano far conoscere semplicemente il brand a più persone possibili per aumentare il “sentiment” verso il marchio…
Altri dovevano aumentare le vendite di front-end, ma il tipo di comunicazione usato andava a perdersi e mischiarsi con gli altri competitor molto più “cheap” ed economici…
…e questo è un problema.
Un prodotto di qualità con un marketing mediocre è percepito come mediocre.
Triste… ma vero.
Ma come si risolve questo problema?
Ovviamente con il “brandformance”… ma in cosa consiste?
Le campagne di branding sono campagne che giocano sulle emozioni.
Sono molto più potenti per obiettivi a lungo termine rispetto a una campagna di rendimento.
Mentre le campagne di performance, spesso più razionali e dirette nei messaggi, sono più efficaci per aumentare le vendite a breve termine.
Mirano a persuadere utilizzando messaggi basati sul prezzo o altre caratteristiche simili.
Questo perché attiva i radar “anti-vendita” dei potenziali clienti… anche se potenzialmente in target.
Il “BrandFormance” però abbatte questo ostacolo grazie al “potere manipolativo” più forte e sottovalutato di sempre…
Sono ormai anni che si parla di quella famosa ricerca che afferma come il nostro span d’attenzione sia inferiore a quello di un pesce rosso…
…e la soluzione immediata consigliata dalla maggior parte dei marketer è quella di creare contenuti brevi.
Nel “brandformance” è diverso. Lo stesso dato è preso da un altro punto di vista…
Ovvero…
E oltre a questo i dati sono stati incredibili, infatti su un social dove il tempo medio di una storia è di 15 secondi, la video sales letter durava ben 10 minuti.
Come avrai potuto intuire…
Arrivato a questo punto c’è poco altro da dire…
È probabile che tu sia intenzionato a saperne di più sul BrandFormance e se è possibile applicarlo sul tuo business.
Per questa ragione ho chiesto direttamente a Mattia di poter aiutare i nostri imprenditori partner a realizzare una strategia di “Brandformance”.
Hai avuto modo di conoscerlo in questa lettera, che in fondo è una grande presentazione delle sue abilità e di ciò che può fare anche per te.
In poche parole significa analizzare la tua situazione, scoprire se il brandformance è adatto al tuo business e dopodiché stilare un piano d’azione ad-hoc cucito su misura.
Come avrai capito…
NON è una classica consulenza di 1 ora con finte risposte definitive fatte in freestyle.
La prima fase, “Brief”, è quella in cui Mattia ti guiderà per far affiorare tutti i dati utili per capire come aiutarti al meglio. Ti farà le stesse domande e considerazioni che fa e faceva a me quando ci confrontavamo su nuove campagne da lanciare, testare o anche solo pensare.
La prima call serve per comprendere le vostre esigenze, cosa già state facendo, che budget avete investito nell’anno precedente e quanto è l’ammontare del budget dell’anno a venire, che tipo di team interno avete (se lo avete), l’offerta ecc ecc…
Nel frattempo verrà compilato un questionario che servirà successivamente per la creazione della strategia.
Il Plan è il secondo step, dove Mattia, insieme al suo team, analizzano il questionario fornito e compilato nella fase di Brief, per elaborare la migliore strategia e ragionare sugli aspetti principali emersi in call.
Dopo qualche giorno il report è pronto e viene presentato durante la seconda call.
Il Report contiene cosa devi fare, come devi farlo e PERCHE’ devi farlo… ovvero renderti più consapevole possibile del tuo marketing.
In questo modo avrai un torcia dalla luce fortissima, in grado di guidarti con facilità in questo buio e complicato mondo del brandformance.
Come hai potuto vedere il BF Setup NON è una semplice consulenza.
Mattia analizza prima la tua situazione e solo dopo qualche giorno di analisi delibera un reale verdetto.
E in tutto ciò non è coinvolto solo lui, ma anche i ragazzi del suo team.
Infatti devo essere sincero…
Questo perché ha un costo molto elevato per l’azienda, sia in termini economici che di tempo.
In pratica sarebbe stato il primo step prima di partire con i lavori veri e propri.
Tuttavia…
E questo è sia un male per loro… che per noi.
Noi perdiamo potenziali clienti con cui fare un lavoro straordinario…
…voi (forse anche te) perdete la possibilità di fare il salto definitivo, consolidando il brand e aumentando le performance in termini di vendite.
Imprenditori che, una volta analizzato il report, potranno decidere se implementare una campagna di BF con Solutzione oppure in autonomia.
Unica “regola” per questa consulenza è che non è acquistabile a “bottone” ma si passa attraverso una candidatura..
Il motivo è molto semplice…
Vogliamo che il BrandFormance Setup abbia il massimo ritorno sull’investimento per i nostri clienti, e per far ciò è necessario che gli imprenditori che ne accedono siano in super target.
Per questo motivo abbiamo preferito inserire una chiamata con un nostro consulente che prima si accerta che tu sia in target e dopo di che ti condivide tutte le modalità, prezzo, tempistiche per la consulenza.
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