Ecco una chiamata per tutti gli ambiziosi imprenditori italiani, da parte di
Marco Lutzu & Mattia Acquadro...

La tua azienda è pronta per il

BrandFormance?

Scoprilo in una  consulenza ad-hoc  che ti consentirà di capire come miscelare il potere del Branding della TV e combinarlo con le possibilità di Performance del settore online!

Nell’ultimo periodo ho iniziato a parlare sui miei canali del concetto di “Brandformance”

…in particolare riguardo ad un misterioso lancio da 1.506.407 euro in 7 giorni
…a bottone!

Senza venditori.

E in molti, giustamente, si chiedono cosa sia.

Lo capisco.

Non sono molte le cose a destare l’attenzione di un imprenditore, ma io sono un imprenditore.

So quanto possa essere interessante scoprire dei metodi per migliorare le performance in termini di vendite e brand.

Soprattutto quando questi risultati (seguendo il giusto schema) sono ripetibili.

Già… perché anche “Olio Reale”

un’azienda che produce olio extravergine d’oliva calabrese,

grazie ad una VSL che rispetta le regole del “BrandFormance”…

…ha realizzato una campagna che fino a poco fa aveva un ritorno sulla spesa pubblicitaria

tra il 3000% e il 9000% e vendeva tra i 3k e i 7k euro di olio al giorno.

Ma non è tutto…

Abbiamo ottenuto risultati persino migliori con la campagna per Giuseppe Giorgi di “Semplicemente Piscina” che realizza piscine fuori terra di lusso.

In questo caso la campagna ha generato più di 120k di piscine in un solo mese, con una spesa pubblicitaria minima e in piena pandemia ha permesso a Giuseppe di pareggiare il fatturato del 2019 nei primi 8 mesi del 2020.

Poi abbiamo uno dei nostri ultimi lavori per “SleepSlept”

un’azienda che produce occhiali con lenti blue-block per proteggersi dalle luci blu dei dispositivi elettronici.

La campagna è diventata virale, è a ROAS, ma soprattutto ha permesso all’azienda di lanciarsi sul mercato in maniera favolosa, con risultati fuori competizione che pubblicheremo a breve sul nostro sito.

Addirittura ha performato oltre alle aspettative anche per una campagna realizzata per un influencer che analizzeremo più avanti.

E infine…

Ha generato 1.506.407 euro in 7 giorni
…a bottone!

Senza venditori.

Vedremo il caso studio specifico insieme all’imprenditore sul palco di “Dannati Civili” il prossimo 4 e 5 giugno.

Tra poco ti parlerò direttamente dell’artefice di tutti questi successi, ma ora torniamo a noi.

Ti assicuro che questi risultati NON sono un caso.

Sono frutto di abilità, grandi doti da marketer e…

dedizione maniacale ai principi del Brandformance.

Lo so che sono sempre più misterioso, ma voglio renderti il più consapevole possibile di cosa può fare per te il brandformance e per farlo voglio mantenere alta la tua attenzione.

Per iniziare ecco un segreto, di cui forse ti sei già accorto:

NON è semplice distinguere il Brandformance dagli altri tipi di pubblicità.

È come se il BrandFormance si nascondesse… o meglio, si “travestisse” da qualcosa che non è.

Ho visto spesso molti addetti ai lavori in vari gruppi Facebook dire la loro…

C’è chi pensa sia pubblicità creativa, chi una televendita, chi materiale di contenuto… ma non ci azzecca mai nessuno.

Ed è proprio questo il suo segreto.

Quello di essere “nascosto” e non individuabile all’istante come pubblicità.

Oggi voglio darti modo di riconoscere una nostra pubblicità in futuro, oltre che a capire come implementare tutto sulla tua azienda.

E per farlo non ti dirò cos’è il brandformance…
ma cosa NON è!

Come riconoscere il BrandFormance?

Potrei risponderti con 2 singole frasi, ovvero…

“Se la tua pubblicità NON può essere potenzialmente trasmessa in tv, NON è Brandformance

“Se viene pubblicata sulle piattaforme pubblicitarie online e non vende, ma fa solo branding, NON è Brandformance

Ma mi rendo conto di come questo concetto potrebbe non essere chiaro, quindi…
continua a leggere!

Dunque…

A primo impatto questo concetto può lasciare un po’ di stucco, in particolare per quanto riguarda il discorso televisione.

Dopotutto sono in pochi a potersi permettere di finire in tv, corretto?

NO, è sbagliato.

È scorretto perché NON ho detto che la tua pubblicità deve finire in tv.

Ho detto che se dovesse presentarsi l’occasione la tua pubblicità deve essere adatta a quello strumento.

E non solo. Deve anche essere in grado di raggiungere i KPI sia lato performance di vendita che di branding.

Perché?

Perché i format televisivi sono i migliori in termini di fiducia.

Quindi la tua pubblicità deve POTENZIALMENTE poter andare in tv

…ma anche vendere e non limitarsi al solo branding.

Bene, ora ti darò modo di capire con una dimostrazione cosa intendo nella pratica.

Vai su Clickbank (la più grande piattaforma di affiliate marketing al mondo) e cerca le promozioni più prolifiche del momento.

Prendi la prima che vedi e analizza velocemente la vsl/sales letter.

Quello strumento al 99,9% sta vendendo milioni di dollari di prodotti. Ergo, è un ottimo materiale di marketing.

Bene. Ora però chiediti:

“Questa pubblicità potrebbe mai essere trasmessa in televisione?”

Lascia perdere i motivi legati ai brevi spot televisivi ecc.

Qualunque VSL tu stia guardando in questo momento, sarebbe in qualche modo accettata in tv?

Non posso saperlo con certezza, magari c’è qualche novità che non conosco, ma sono abbastanza certo di NO.

Bene.

Questo NON è BrandFormance.

La cosa divertente è che puoi fare lo stesso gioco al contrario.

Ecco come.

Accendi la tv e cerca una pubblicità.

Lascia perdere le valutazioni da “gruppi facebook” riguardo alla creatività ecc. e chiediti solo questo:

“Questa pubblicità potrebbe mai vendere online?”

Anzi, poniamola in maniera più profonda e specifica…

“Questa pubblicità potrebbe avere un ROAS/ROI profittevole online?”

Sono abbastanza certo che la risposta sia NO, a meno che…

Tu non sia capitato in una televendita.

E le televendite, online… vendono! Ma…

Le televendite sono disturbanti. E non a caso sono trasmesse ad orari improponibili oppure su canali televisivi abbandonati dagli anni ’80.

Ergo… anche le televendite…

NON sono BrandFormance!

Ottimo, ora finiamo questo piccolo test con un ultimo esercizio.

Non devi far altro che riprendere le domande che ti sei posto poco fa, ovvero:

Dopodiché guardare le pubblicità di Olio Reale, Sleep Slept, Semplicemente Piscina ecc. e rispondere onestamente.

È vero, ti ho già dato prova dell’efficacia di queste promozioni, ma non farti influenzare.

Quindi…

Lascio a te la risposta.

Tuttavia questo è solo il “metodo” per riconoscere il BrandFormance… e non il modo per creare una campagna di questo genere.

Ed è qui che entra in gioco il “personaggio misterioso” (ma non troppo), di cui ti ho parlato poco fa.

Infatti è l’unica persona che io conosca in Italia ad aver portato avanti con un successo dopo l’altro il concetto del “BrandFormance”.

Sto parlando di

Mattia Acquadro

il marketing director di Solutzione, e mia spalla in una nuova serie podcast in cui discutiamo appunto di “BrandFormance Marketing”.

Ormai anni fa, quando l’agenzia Solutzione era ai suoi albori, insieme a Mattia ci siamo chiesti come creare una campagna marketing completa a 360°.

Da imprenditore sono consapevole che un’azienda in salute deve sia vendere… ma anche avere un brand consolidato, insomma…

Cashflow attuale e potenziale & valore del brand

La potenza di un business si valuta a grandi linee con questi 2 fattori e non a caso sono anche quelli che interessano di più agli imprenditori.

Per noi questo era un GROSSO problema

Perché siamo un’agenzia pubblicitaria.

Un’agenzia che, attraverso il marketing e il copywriting, ha la missione di aumentare le performance aziendali dei nostri clienti.

Imprenditori che, talvolta, NON hanno solo bisogno di vendere.

Devono vendere nell’immediato per far crescere in modo costante l’attività…

ma anche consolidare un brand per aumentarne il valore con il tempo.

Prendiamo come esempio quello delle start-up.

Una start-up che parte in pompa magna con fiumi di vendite, ma un brand che rimane debole nel corso degli anni…

È UN FALLIMENTO.

Perché non interessa agli investitori e/o possibili partner.

Per noi non era accettabile questa situazione.

Significava dare un servizio incompleto a clienti.

Di conseguenza significa perdere clienti e quindi perdere soldi.

Un danno a doppia punta, sia morale che economico.

Così ci siamo rimboccati le maniche.

Abbiamo così cercato di capire come ottenere entrambi i benefici, con strategie e strumenti che già conoscevamo…

Ai tempi era pura sperimentazione, ma da questi anni di “Laboratorio del marketing” è nato pian piano un vero metodo di lavoro…

…che evolveva vecchi strumenti in nuovi strumenti.

Gli infomercial (o televendita) classici americani, che vendono a fiumi, ma sono disturbanti e dannosi per il brand...

…sono diventati spot di Brandformance, che vendono, intrattengono e consolidano un brand...

Le VSL brutte (ma efficaci) da milioni di dollari, che però hanno una data di scadenza sulla testa e che a molti puzzano di truffa

…si sono evolute in VSL POV (Point-Of-View) Interattivi come quello che abbiamo utilizzato in “CopySnatch”

in cui l’utente interagisce e non capisce nemmeno di essere in una trattativa di vendita virtuale (e di cui ha persino parlato RTL 102.5)…

…I classici “webinar rivelatori” che rivelano solo il prezzo di corsi e sono ormai simbolo dei “guru del web”…

…sono diventati dei documentari a risposta diretta:

come nel caso del “Triangolo oscuro del marketing”, de “La ripartenza” o di “Marco Lutzu Racconta Dan Kennedy”, format che hanno avuto performance da centinaia di migliaia di euro, ma di cui hanno anche parlato riviste come Il Tempo, Il Corriere, StartupItalia ecc.

Come ti dicevo questi erano tutti esperimenti, non eravamo certi di cosa stessimo facendo.

Per questa ragione all’inizio abbiamo testato solo questo approccio su di noi.

Il risultato?

IN 3 ANNI.

I risultati?

Li hai visti all’inizio di questa lettera, ma puoi vederne molti di più sulla nostra pagina delle testimonianze.

Ma non è questo il punto.

Ora il punto è capire se…

…anche la tua azienda è pronta per il “Brandformance”?

Eh, già…

Purtroppo NON tutti possono sfruttare al meglio il potere del “brandformance”.

Di conseguenza NON tutti possono creare campagne di brandformance con Solutzione.

E questo è il motivo per cui prima di collaborare con un’azienda che vuole implementare il brandformance sulla propria attività…

...Mattia valuta personalmente l’applicazione pratica e le strategie vincenti da poter implementare.

Ti parlerò di ciò tra poco, ma prima lascia che ti spieghi meglio cosa intendo.

Ci sono business che, per loro natura, NON sono adatti al brandformance.

O forse lo sarebbero, ma in situazioni future.

Questo perché le campagne di brandformance hanno un costo più elevato rispetto alla media, sia in termini di spesa pubblicitaria che di realizzazione.

Il che è compensato da risultati nettamente sopra la media come hai visto, ma è comunque un dato di fatto.

Per questa ragione, le attività locali come un parrucchiere o un ristorante difficilmente potranno affidare una campagna di brandformance al team di Mattia.

Purtroppo quello dei business locali è l’unico caso palese e ovvio in cui non possiamo implementare il brandformance…

…altrimenti le situazioni vanno valutate singolarmente.

È necessario analizzare per filo e per segno l’azienda in questione, per valutare l’applicazione del BrandFormance.

Ad esempio, chi beneficia più in assoluto da questo tipo di promozione è chi:

In poche parole, chi non è disperato.

Chi depone ogni speranza sul successo di una campagna pubblicitaria… NON può in alcun modo beneficiare del brandformance

…se non nel breve periodo.

La campagna infatti potrebbe anche funzionare, ma rimane il fatto che il business ha ben altri problemi da risolvere.

Problemi di cui noi non vogliamo essere responsabili, visto che non c’entrano nulla con la qualità del nostro lavoro.

Per questa ragione respingiamo all’istante chi si trova in situazioni simili, direzionandolo verso la formazione o alternative più economiche e sostenibili.

Oltre a questo vanno tenuti in considerazione anche gli obiettivi e risultati che vuole raggiungere l’imprenditore…

…o “KPI” come li chiamiamo noi markettari.

Infatti a seconda dei KPI da raggiungere le strategie e gli strumenti del brandformance cambiano, mutano e si trasformano.

NON c’è uno schema predefinito.

Non a caso questo è uno dei compiti principali di Mattia, che prima valuta la situazione e in seguito costruisce la strategia migliore.

Abbiamo avuto clienti che desiderano far conoscere semplicemente il brand a più persone possibili per aumentare il “sentiment” verso il marchio…

Altri dovevano aumentare le vendite di front-end, ma il tipo di comunicazione usato andava a perdersi e mischiarsi con gli altri competitor molto più “cheap” ed economici…

…e questo è un problema.

Perché il marketing è l’abito della tua azienda.

Le persone la giudicano da quello, proprio come fanno con le copertine dei libri.

Un prodotto di qualità con un marketing mediocre è percepito come mediocre.

Triste… ma vero.

Ma come si risolve questo problema?

Ovviamente con il “brandformance”… ma in cosa consiste?

Ti ho mostrato come riconoscerlo… ma non cosa lo contraddistingue.

Ecco perché per continuare è necessario spiegarti

Cos’è il BrandFormance

e perché dovresti utilizzarlo nella tua azienda?

BrandFormance = Brand(ing) + (Per)Formance

La parola “Brandformance” è un termine che unisce i concetti di "branding" e "performance"

e designa una campagna o un'azione di marketing che combina obiettivi sia orientati al branding che alla performance.

Ora cerchiamo di fare una distinzione tra i 2 concetti che danno vita al BrandFormance.

BRANDING

Le campagne di branding sono campagne che giocano sulle emozioni.

Sono molto più potenti per obiettivi a lungo termine rispetto a una campagna di rendimento.

PERFORMANCE

Mentre le campagne di performance, spesso più razionali e dirette nei messaggi, sono più efficaci per aumentare le vendite a breve termine.

Mirano a persuadere utilizzando messaggi basati sul prezzo o altre caratteristiche simili.

La “secret sauce” del brandformance è qualcosa di cui hai già sentito parlare da queste parti ed è un elemento che permette di oltrepassare un ostacolo ignorato da molti marketer e imprenditori:

Le persone ODIANO la pubblicità.
Le persone skippano la pubblicità.
Le persone PAGANO per NON vedere la pubblicità.
Le persone scaricano programmi appositi per evitare la pubblicità.

Di conseguenza…

La pubblicità che sembra pubblicità… è cattiva pubblicità.

Questo perché attiva i radar “anti-vendita” dei potenziali clienti… anche se potenzialmente in target.

Il “BrandFormance” però abbatte questo ostacolo grazie al “potere manipolativo” più forte e sottovalutato di sempre

L'intrattenimento tipico del mondo dello spettacolo.

Sono ormai anni che si parla di quella famosa ricerca che afferma come il nostro span d’attenzione sia inferiore a quello di un pesce rosso…

…e la soluzione immediata consigliata dalla maggior parte dei marketer è quella di creare contenuti brevi.

Nel “brandformance” è diverso. Lo stesso dato è preso da un altro punto di vista…

Ovvero…

9 secondi è il tempo massimo per attirare l’attenzione di un potenziale cliente in questa era…

come muoversi di conseguenza?

Beh… analizzando chi invece riesce a trattenere per centinaia di ore l’attenzione e l’interesse di persone da tutto il mondo.

Come ad esempio:

Tutti loro riescono a mantenere l’attenzione e l’interesse di milioni di persone sui loro canali…

Grazie ad un sapiente utilizzo dell’intrattenimento

Ed è lo stesso che fa il brandformance, per "camuffare" i materiali di marketing da:

Il tipo di intrattenimento da usare dipende chiaramente da:

Ma in qualsiasi di queste situazioni, l’ingrediente magico è l’intrattenimento.

Per esempio:

Mattia ha creato, gestito e realizzato una campagna marketing per il suo amico influencer, Antonino Spinalbese, con un taglio che possiamo definire drammatico.

La potenza di una singola video sales letter postata sul profilo Instagram ha portato il cliente in televisione a parlare di… gossip? Vecchi amori?

Niente di tutto questo.

Solo ed esclusivamente il contenuto della video sales letter.

E oltre a questo i dati sono stati incredibili, infatti su un social dove il tempo medio di una storia è di 15 secondi, la video sales letter durava ben 10 minuti.

Come avrai potuto intuire…

Il BrandFormance è fantastico... ma è difficile da applicare in autonomia.

Ed è per questo che puoi chiedere aiuto direttamente a Mattia!

BrandFormance

SetUp

Arrivato a questo punto c’è poco altro da dire…

È probabile che tu sia intenzionato a saperne di più sul BrandFormance e se è possibile applicarlo sul tuo business.

Per questa ragione ho chiesto direttamente a Mattia di poter aiutare i nostri imprenditori partner a realizzare una strategia di “Brandformance”.

Hai avuto modo di conoscerlo in questa lettera, che in fondo è una grande presentazione delle sue abilità e di ciò che può fare anche per te.

Ma cosa farà nello specifico Mattia?

Quello che io chiamo:

BrandFormance Setup

(o BF Setup)

In poche parole significa analizzare la tua situazione, scoprire se il brandformance è adatto al tuo business e dopodiché stilare un piano d’azione ad-hoc cucito su misura.

Come avrai capito…

NON è una classica consulenza di 1 ora con finte risposte definitive fatte in freestyle.

Per questo genere di consulenze e strategie serve qualche giorno per elaborare quanto detto in call...

e costruire una strategia su misura per te.

BF Setup

Brief, Plan, Report

Brief

La prima fase, “Brief”, è quella in cui Mattia ti guiderà per far affiorare tutti i dati utili per capire come aiutarti al meglio. Ti farà le stesse domande e considerazioni che fa e faceva a me quando ci confrontavamo su nuove campagne da lanciare, testare o anche solo pensare.

La prima call serve per comprendere le vostre esigenze, cosa già state facendo, che budget avete investito nell’anno precedente e quanto è l’ammontare del budget dell’anno a venire, che tipo di team interno avete (se lo avete), l’offerta ecc ecc…

Nel frattempo verrà compilato un questionario che servirà successivamente per la creazione della strategia.

Plan

Il Plan è il secondo step, dove Mattia, insieme al suo team, analizzano il questionario fornito e compilato nella fase di Brief, per elaborare la migliore strategia e ragionare sugli aspetti principali emersi in call.

Report

Dopo qualche giorno il report è pronto e viene presentato durante la seconda call.

Il Report contiene cosa devi fare, come devi farlo e PERCHE’ devi farlo… ovvero renderti più consapevole possibile del tuo marketing.

In questo modo avrai un torcia dalla luce fortissima, in grado di guidarti con facilità in questo buio e complicato mondo del brandformance.

Come candidarsi per un

BrandFormance Setup

curato da Mattia Acquadro?

Come hai potuto vedere il BF Setup NON è una semplice consulenza.

Mattia analizza prima la tua situazione e solo dopo qualche giorno di analisi delibera un reale verdetto.

E in tutto ciò non è coinvolto solo lui, ma anche i ragazzi del suo team.

Infatti devo essere sincero…

BF Setup doveva essere solo lo “starting point” dei lavori d’agenzia curati da Mattia.

Questo perché ha un costo molto elevato per l’azienda, sia in termini economici che di tempo.

In pratica sarebbe stato il primo step prima di partire con i lavori veri e propri.

Tuttavia…

Ci siamo accorti di come molti imprenditori non capiscano come sia possibile applicare questi concetti sulla loro azienda.

E questo è sia un male per loro… che per noi.

Noi perdiamo potenziali clienti con cui fare un lavoro straordinario…

…voi (forse anche te) perdete la possibilità di fare il salto definitivo, consolidando il brand e aumentando le performance in termini di vendite.

BF Setup è diventato quindi il miglior modo per dare una chiara visione agli imprenditori interessati al “BrandFormance”.

Imprenditori che, una volta analizzato il report, potranno decidere se implementare una campagna di BF con Solutzione oppure in autonomia.

Unica “regola” per questa consulenza è che non è acquistabile a “bottone” ma si passa attraverso una candidatura..

Il motivo è molto semplice…

Vogliamo che il BrandFormance Setup abbia il massimo ritorno sull’investimento per i nostri clienti, e per far ciò è necessario che gli imprenditori che ne accedono siano in super target.

Per questo motivo abbiamo preferito inserire una chiamata con un nostro consulente che prima si accerta che tu sia in target e dopo di che ti condivide tutte le modalità, prezzo, tempistiche per la consulenza.

Insomma…

Se il “Brandformance” ti affascina e non vedi l’ora di scoprire come consolidare il tuo brand e aumentare le performance in termini di vendite…

Clicca qui sotto e prenota un

BF Setup

con Mattia Acquadro!

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